Storia di Palazzo Pitti | Dai Medici ai Lorena alla dinastia dei Savoia

Palazzo Pitti è un grande palazzo rinascimentale di Firenze, in Italia, che ha segnato in modo significativo la storia della città. Originariamente costruito per un ricco banchiere a metà del XV secolo, il palazzo fu poi acquistato dalla potente famiglia dei Medici e divenne la loro residenza principale. Con la sua architettura grandiosa, gli interni sontuosi e la vasta collezione di opere d'arte, Palazzo Pitti è una popolarità attrazione turistica e un museo. Fai una passeggiata nel passato a Palazzo Pitti!

Breve cronologia della storia di Palazzo Pitti

  • 1458: Inizia la costruzione di Palazzo Pitti per Luca Pitti, ricco banchiere fiorentino e rivale della famiglia Medici.
  • 1549: Il palazzo viene acquistato dalla famiglia Medici e diventa la loro residenza principale.
  • 1560-1580: La famiglia Medici amplia l'edificio e trasforma gli interni, commissionando molte opere d'arte importanti per decorare il palazzo.
  • 1737: L'ultimo erede dei Medici muore e il palazzo passa alla famiglia Lorena.
  • 1773-1776: Il palazzo viene ampiamente ristrutturato dalla famiglia Lorena, che aggiunge nuove ali e ulteriori abbellimenti all'edificio.
  • 1865: Il palazzo divenne la residenza del Re d'Italia.
  • 1919: Il palazzo è stato trasformato in un museo che ospita una vasta collezione di opere d'arte e oggetti storici.
  • 1944: Durante la Seconda Guerra Mondiale, il palazzo subisce notevoli danni a causa dei bombardamenti, ma alla fine viene restaurato.
  • 2017: Palazzo Pitti celebra il suo 500° anniversario con una serie di eventi speciali e mostre.

La storia di Palazzo Pitti spiegata in dettaglio

15th Century Palazzo Pitti

Luca Pitti e la nascita del Palazzo

1458

La costruzione di Palazzo Pitti fu commissionata da Luca Pitti, banchiere fiorentino e sostenitore di Cosimo de' Medici. Questo grande palazzo fu costruito per rivaleggiare con l'influenza della famiglia Medici, diventando la più grande residenza privata di Firenze. Nonostante le leggende attribuiscano il progetto a Filippo Brunelleschi, Luca Fancelli fu il vero architetto.

Medici Family

Eleonora di Toledo e l'epoca dei Medici

XVI secolo

Nel 1549, Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de' Medici, acquistò il palazzo, trasformandolo in una residenza cerimoniale per la famiglia Medici. Aggiunsero una nuova ala al palazzo e incaricarono l'architetto italiano Bartolomeo Ammannati di progettare un grande cortile e i magnifici Giardini di Boboli, che divennero un modello per i palazzi reali di tutta Europa.

Esplorare il Giardino di Boboli
17th Century Boboli Garden

Ristrutturazioni barocche

17° secolo

Nel corso del XVII secolo, Palazzo Pitti subì ulteriori ristrutturazioni e ampliamenti sotto il Granduca Ferdinando II. Incaricò l'architetto barocco Filippo Juvarra di progettare una nuova facciata e di arricchire gli interni del palazzo con decorazioni e arredi sontuosi.

18th Century artwork of Palazzo Pitti

Patrocinio Granducale

XVIII-XIX secolo

Nel XVIII secolo, Palazzo Pitti fu per un breve periodo la base del potere di Napoleone e poi divenne la residenza della dinastia Asburgo-Lorena, che succedette alla famiglia Medici come governante della Toscana. Aggiunsero ulteriori decorazioni e arredi al palazzo, tra cui molte opere d'arte di pregio.

19th Century Palazzo Pitti

Dall'Unità d'Italia ai giorni nostri

20° secolo

Passando da residenza reale a proprietà statale, Palazzo Pitti si è trasformato in un museo nazionale ed è stato aperto al pubblico. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il palazzo fu danneggiato dai bombardamenti alleati, ma le opere d'arte erano state precedentemente rimosse ed erano al sicuro. Oggi è un tesoro di arte e storia che invita i visitatori a esplorare il suo ricco patrimonio e lo splendore architettonico.

Architettura di Palazzo Pitti

Palazzo Pitti presenta una miscela di influenze rinascimentali, tardo manieristiche e barocche nel suo design interno. L'esterno è caratterizzato da storie colossali, "archi fiorentini" e blocchi bugnati che simboleggiano la ricchezza. Nel corso del tempo, il palazzo fu abbellito con sontuosi affreschi, stucchi e dettagli intricati realizzati da artisti provenienti da diverse regioni. Questo abbellimento include elementi di stile rococò e neoclassico, esaltando la ricchezza architettonica del palazzo e creando illusionismo spaziale all'interno delle sue grandi camere.

Uno sguardo ravvicinato agli interni di Palazzo Pitti

Chi ha progettato Palazzo Pitti?

who designed pitti palace

L'architetto di Palazzo Pitti non è noto in modo definitivo, ma esistono diverse teorie. Mentre alcuni suggeriscono Luca Fancelli, influenzato dall'Alberti, altri lo attribuiscono al collaboratore di Filippo Brunelleschi. Nonostante la mancanza di prove concrete, questi candidati, in particolare Luca Fancelli, spiccano come potenziali creatori dell'iconico palazzo.

Palazzo Pitti oggi

Oggi Palazzo Pitti è un vivace centro culturale e una delle principali attrazioni turistiche della città. Il complesso del palazzo ospita diversi musei, tra cui la Galleria Palatina , gli Appartamenti Reali, il Museo della Moda e del Costume, il Museum of Modern Art e il Museo degli Argenti.

La Galleria Palatina espone una collezione di dipinti del periodo rinascimentale, tra cui opere di artisti famosi come Raffaello, Tiziano e Rubens. Gli Appartamenti Reali, un tempo residenza del Granduca di Toscana, sono caratterizzati da arredi squisiti, decorazioni ornamentali e splendidi affreschi sul soffitto. Il Giardino di Boboli, che si estende per oltre 100 acri, è un bellissimo spazio verde e una meta molto apprezzata dai visitatori. La sua splendida architettura e la sua ricca storia la rendono una meta imperdibile per chi visita Firenze.

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Domande frequenti su Palazzo Pitti e sulla sua storia

Quanti anni ha Palazzo Pitti?

La costruzione di Palazzo Pitti a Firenze iniziò nel 1458 per Luca Pitti e fu completata nel 1465. Il palazzo fu poi acquistato dalla potente famiglia dei Medici, che ampliò e migliorò l'edificio nel corso degli anni. Quindi, Palazzo Pitti ha più di 550 anni.

Cosa spinse Luca Pitti a costruire Palazzo Pitti a Firenze?

Luca Pitti era motivato a costruire Palazzo Pitti a Firenze, in Italia, come grande dichiarazione della sua ricchezza e del suo potere, con l'obiettivo di sfidare l'influenza della famiglia Medici. Il palazzo, costruito intorno al 1440, doveva essere la più grande e imponente residenza privata di Firenze, dimostrando l'ambizione e il desiderio di Pitti di rivaleggiare con l'autorità dei Medici attraverso la magnificenza architettonica.

Come avvenne il passaggio di proprietà di Palazzo Pitti da Luca Pitti alla famiglia Medici?

La proprietà di Palazzo Pitti passò da Luca Pitti alla famiglia Medici quando Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de' Medici, acquistò il palazzo incompiuto nel 1549 per farne una residenza cerimoniale per la famiglia Medici e il nascente Granducato di Toscana.

Quale ruolo significativo svolse Palazzo Pitti al tempo di Napoleone?

Nel corso del XIX secolo, Palazzo Pitti assunse un ruolo fondamentale come base del potere di Napoleone. Il palazzo fu un importante centro di influenza per il leader francese, che nel 1796 fu ricevuto dal Granduca Ferdinando III. Questo periodo segnò un capitolo importante nella storia del palazzo, in quanto divenne un punto focale dell'autorità napoleonica e in seguito servì per breve tempo come principale palazzo reale dell'Italia appena unita.

Come mai Palazzo Pitti divenne il principale palazzo reale durante il breve periodo in cui Firenze fu capitale d'Italia?

Palazzo Pitti divenne il principale palazzo reale durante il breve periodo in cui Firenze fu capitale d'Italia, quando fu utilizzato come base di potere da Napoleone alla fine del XVIII secolo e successivamente servì come principale palazzo reale dell'Italia appena unita. Il palazzo divenne la residenza principale delle famiglie regnanti del Granducato di Toscana, trasformandosi in un grande tesoro di dipinti, gioielli e beni di lusso.

Cosa distingue lo stile architettonico di Palazzo Pitti dagli altri palazzi di Firenze?

Palazzo Pitti si distingue nel panorama architettonico di Firenze per diverse caratteristiche distintive.

  • La sua pesante muratura bugnata, ricavata da grandi blocchi di pietra grezza, conferisce una presenza imponente, in netto contrasto con gli stili ornamentali prevalenti altrove.
  • Le ripetitive aperture ad arco della facciata, che ricordano gli acquedotti romani, creano un ritmo visivo unico che ha influenzato i progetti successivi.
  • Inoltre, la scala colossale del palazzo, con piani di altezza doppia rispetto a quelli di altri palazzi come Palazzo Medici, emana grandezza e dominio.
  • Tuttavia, nonostante la sua imponente presenza, l'architetto di Palazzo Pitti ha dato priorità alla funzionalità rispetto alla stravaganza ornamentale, dando vita a una struttura che è allo stesso tempo imponente e utilitaristica.
    Queste caratteristiche distintive fanno di Palazzo Pitti un capolavoro monumentale, che riflette la miscela unica di potere, utilità e innovazione architettonica che caratterizza il ricco patrimonio di Firenze.
Ci sono tour guidati che spiegano la storia di Palazzo Pitti?

Sì, a Palazzo Pitti sono disponibili tour guidati che spiegano la storia, l'arte e l'architettura del palazzo. Le guide professionali offrono tour in diverse lingue.

Come si è evoluto Palazzo Pitti nel corso dei secoli sotto le diverse famiglie reali?

Palazzo Pitti si è evoluto in modo significativo nel corso dei secoli sotto le diverse famiglie reali. Originariamente commissionato da Luca Pitti nel XV secolo, fu poi acquistato dalla potente famiglia dei Medici, che lo trasformò nella propria residenza principale. Le successive espansioni e ristrutturazioni furono realizzate da vari architetti, tra cui Bartolomeo Ammannati e Giulio e Alfonso Parigi, sotto diverse dinastie regnanti come quella degli Asburgo-Lorena. L'evoluzione del palazzo comprende aggiunte, decorazioni interne, e la creazione dei Giardini di Boboli, che riflettono i cambiamenti di gusto e di stile di ogni epoca e della famiglia reale che lo ha abitato.

Quali sono le principali attrazioni e gallerie di Palazzo Pitti che i visitatori non dovrebbero perdere?

Se visiti Palazzo Pitti non puoi perderti la Galleria Palatina e gli Appartamenti Reali, che espongono capolavori di artisti famosi, la Galleria d'Arte Moderna con opere che vanno dall'epoca neoclassica agli anni '30, il Tesoro dei Granduchi con oggetti preziosi, il Museo del Costume e della Moda che espone abiti storici e il tranquillo Giardino di Boboli con i suoi diversi paesaggi e sculture. Queste attrazioni offrono una ricca esperienza culturale che spazia dall'arte, alla storia, alla moda e alla natura nella grandiosa cornice del complesso del palazzo.

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