Galleria Palatina - La più grande galleria di Palazzo Pitti

La Galleria Palatina o "Galleria del Palazzo" ti offre uno sguardo sullo sfarzoso stile di vita ducale con le sue camere private, le grandiose sale pubbliche e le oltre 500 opere d'arte rinascimentali e barocche della collezione privata dei Medici. La galleria mantiene il suo carattere privato presentando le opere in grandi camere designate piuttosto che seguire una tradizionale sequenza cronologica. Qui potrai ammirare i capolavori di leggende come Raffaello, Tiziano, Rubens e altri dell'epoca. Scopri di più su questa intrigante galleria e il modo migliore per visitarla.

Galleria Palatina | Curiosità

Pitti Palace
  • Posizione: La Galleria Palatina si estende agli Appartamenti Reali e Imperiali che coprono l'intero primo piano di Palazzo Pitti.
  • Anno di apertura: 1828
  • Fondatore: Leopoldo I di Lorena
  • Totale camere: 28 Camere che espongono oltre 500 opere d'arte
  • Punti salienti: Opere di Raffaello, Tiziano, Perugino, Correggio, Pietro Paolo Rubens e Pietro da Cortona, oltre a sculture, porcellane, arazzi e arredi.

Perché visitare la Galleria Palatina?

Palatine Gallery
  • Magnifica collezione: La Galleria ospita un'impressionante collezione di oltre 500 capolavori, tra cui opere di Tiziano e Raffaello, oltre a importanti dipinti europei del XVII secolo di artisti come Rubens, Van Dyck e Murillo.
  • Ambiente lussuoso: I dipinti sono esposti nelle camere del palazzo, un tempo residenza della dinastia dei Medici, degli Asburgo-Lorena e dei Savoia. Le sculture, i vasi e i tavoli con intarsi in pietre semi-preziose presenti in queste camere ne aumentano l'opulenza.
  • Simbolismo storico: La Galleria fu fondata alla fine del XVIII e all'inizio del XIX secolo dalla famiglia Asburgo-Lorena, che selezionò le opere d'arte dalle principali collezioni medicee. Questo periodo segnò il passaggio dalla dinastia dei Medici a quella dei Lorena.
  • Prospettiva unica sul Rinascimento: La Galleria Palatina offre una nuova prospettiva sull'arte rinascimentale grazie alle sue collezioni di conoscitori privilegiati dell'epoca.
Guida alla pianificazione della tua visita a Palazzo Pitti

Sezioni della Galleria Palatina

Passando per le Anticamere dei Pedoni e la Galleria delle Statue, un tempo portico aperto con vista sul cortile dell'Ammannati, arriverai alla Sala dei Castagnoli. Qui, la Galleria si divide in due sezioni: una che conduce agli ex appartamenti della Granduchessa (ala destra, camere 4-11 e 16-18) e l'altra che conduce direttamente attraverso la Sala della Musica agli alloggi del Granduca.

Antechambers and Gallery of Statues

Anticamere e Galleria delle Statue

Questi sono gli spazi di ingresso che portano alla Galleria Palatina, dove sono esposti i classici disegni della pinacoteca del XVII secolo. Le pareti sono ricoperte di dipinti in stile quadrerie, che combinano ricche decorazioni ad affresco e opere d'arte originali incorniciate. A differenza dei musei moderni, qui non c'è una linea temporale rigida, ma un assaggio delle preferenze personali dei collezionisti del palazzo.

Quartiere del Volterrano

Quartiere del Volterrano

Questa sezione, nota come "Quartiere del Volterrano", è costituita da stanze un tempo occupate dalla Granduchessa Vittoria della Rovere. Le camere, tra cui le camere da letto, le aree di servizio e le cappelle private, presentano soffitti affrescati con scene che riflettono la devozione e le virtù morali della duchessa. I punti salienti sono gli affreschi di Baldassarre Franceschini e l'inestimabile contributo di Vittoria della Rovere al patrimonio culturale di Firenze.

Grand Duke's Apartments

Grand Apartments

Questa sezione vanta le opere principali della Galleria Palatina, a partire dalla Sala di Prometeo. Impreziosite da affreschi, stucchi e rilievi che celebrano la Casa dei Medici, queste camere racchiudono molte opere famose di Raffaello, Botticelli, Filippo Lippi, Tiziano e Caravaggio. Ogni camera ha un'esperienza artistica unica, dai temi mitologici ai capolavori rinascimentali.

Royal Apartments

Gli Appartamenti Reali

Dalla Galleria Palatina, il tour si estende agli Appartamenti Reali, che comprendono quattordici magnifiche camere che un tempo erano la residenza delle famiglie granducali dei Medici e dei Lorena. Le camere raccontano in modo poetico la storia del palazzo e la sua evoluzione nel tempo attraverso i loro stili unici. I punti salienti sono la Sala Verde, con affreschi di Giuseppe Castagnoli, e la Sala del Trono, decorata per il re Vittorio Emanuele II di Savoia.

Camere della Galleria Palatina

  • Camera di Castagnoli: Prende il nome dal pittore degli affreschi del soffitto, che ospitano i ritratti delle famiglie regnanti dei Medici e dei Lorena, e la Tavola delle Muse, un capolavoro di tavola intarsiata in pietra.
  • Camera dell'Arca: La sala conserva un dipinto di Giovan Battista Caracciolo e un affresco sul soffitto che raffigura il Trasporto dell'Arca dell'Alleanza.
  • Camera di Psiche: Prende il nome dagli affreschi del soffitto di Giuseppe Collignon e ospita i dipinti di Salvator Rosa.
  • Sala dei Poccetti: Decorata con affreschi attribuiti a Matteo Rosselli e con opere di Rubens e Pontormo.
  • Camera di Prometeo: Prende il nome dagli affreschi di Collignon e ospita una collezione di dipinti di forma rotonda, tra cui opere di Filippino Lippi e Botticelli.
  • Camera di Giustizia: Presenta un affresco sul soffitto di Antonio Fedi e ritratti di Tiziano, Tintoretto e Paolo Veronese.
  • Camera di Ulisse: Affrescata da Gaspare Martellini, ospita le prime opere di Filippino Lippi e Raffaello.
  • Camera dell'Iliade: Contiene opere di Andrea del Sarto e Artemisia Gentileschi.
  • Camera di Saturno: Mostra le opere di Raffaello, Andrea del Sarto e Fra Bartolomeo.
  • Camera di Giove: Presenta la Dama velata di Raffaello e dipinti di Rubens, Andrea del Sarto e Perugino.
  • Camera di Marte: Caratterizzata da opere di Rubens, tra cui le Conseguenze della guerra e i Quattro filosofi.
  • Camera di Apollo: Contiene opere di Il Rosso, Tiziano e una Madonna con Santi.
  • Camera di Venere: Mostra la Venere Italica di Canova e i dipinti di Salvator Rosa e Tiziano.
  • White Hall: Un tempo era la sala da ballo del palazzo, spesso utilizzata per mostre temporanee.
  • La Sala Verde: Affrescata da Castagnoli, espone un mobile intarsiato e bronzi dorati.
  • La stanza blu: La sala è arredata con mobili e ritratti di membri della famiglia Medici dipinti da Sustermans.

Artisti in mostra alla Galleria Palatina

Titian (Tiziano Vecellio) artwork

Tiziano (Tiziano Vecellio)

Uno dei pittori più versatili e influenti del Rinascimento italiano, le opere di Tiziano sono note per la loro ricca tavolozza di colori e per l'uso magistrale di luci e ombre. I suoi ritratti e i suoi dipinti religiosi sono famosi per la loro profondità emotiva e il loro realismo.

Raphael (Raffaello Sanzio)

Raffaello (Raffaello Sanzio)

Figura chiave dell'Alto Rinascimento, i dipinti di Raffaello sono caratterizzati da armonia, equilibrio e grazia. Conosciuto per le sue Madonne, i suoi ritratti e i suoi affreschi, il lavoro di Raffaello incarna gli ideali di bellezza e perfezione classica.

Peter Paul Rubens

Peter Paul Rubens

Prolifico pittore barocco fiammingo, Rubens è famoso per le sue composizioni dinamiche, i colori vibranti e l'estro drammatico. Le sue opere raffigurano spesso soggetti mitologici, religiosi e storici con un senso di movimento e vitalità.

Anthony van Dyck (Antoon van Dyck)

Anthony van Dyck (Antoon van Dyck)

Artista di spicco del Barocco fiammingo, van Dyck è noto soprattutto per i suoi eleganti ritratti, caratterizzati da uno stile raffinato e da un'intuizione psicologica. I suoi dipinti catturano la grazia e la raffinatezza dell'aristocrazia europea.

Bartolomé Esteban Murillo

Bartolomé Esteban Murillo

Pittore barocco spagnolo, Murillo è famoso per i suoi dipinti religiosi e di genere, che spesso raffigurano scene di vita quotidiana con calore e tenerezza. Le sue opere si distinguono per i colori tenui e luminosi e per l'espressione emotiva.

Bronzino (Agnolo di Cosimo di Mariano) - Descent of Christ Into Limbo

Bronzino (Agnolo di Cosimo di Mariano)

Pittore manierista italiano, Bronzino è noto per i suoi eleganti ritratti e le sue opere allegoriche. I suoi dipinti mostrano una meticolosa attenzione ai dettagli e un sofisticato senso dello stile.

Quadri famosi della Galleria Palatina

The Portraits of Agnolo and Maddalena Doni by Raphael
La Donna Velata (Woman with Veil) by Raphael
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I ritratti di Agnolo e Maddalena Doni di Raffaello

Questi squisiti ritratti raffigurano il mercante Agnolo Doni e sua moglie Maddalena, realizzati ad olio tra il 1506-7. Influenzato da Leonardo da Vinci, Raffaello ritrae le figure con una chiarezza di colori e facilità, sullo sfondo di un paesaggio infinito che unisce simbolicamente la coppia.

Cupido dormiente di Caravaggio

Completata nel 1608 durante il soggiorno di Caravaggio a Malta, questa cupa opera riflette l'uso del chiaroscuro da parte dell'artista, raffigurando un cupido addormentato in modo sommesso.

Le tre età di Giorgione

Quest'opera, attribuita a Giorgione, presenta simboli aperti a varie interpretazioni, invitando gli spettatori a contemplare il passare del tempo e le complessità dell'esperienza umana.

Ritratto del Principe Waldemar Christian di Danimarca di Justus Sustermans

Con una qualità fotografica, questo ritratto cattura l'essenza del suo soggetto, il principe Waldemar Christian di Danimarca, in modo squisito.

La Donna Velata (Donna con velo) di Raffaello

Ritenuto l'amante di Raffaello, Margerita Luti, questo ritratto mette in mostra la tecnica magistrale dell'artista e si trova nella Sala di Giove.

Il Tondo Bartolini di Fra' Filippo Lippi

Dipinto per commemorare il primogenito del mercante di seta Roberto Bartolini, questo tondo esemplifica la maestria di Lippi nella prospettiva lineare e nella composizione narrativa.

Domande frequenti su Galleria Palatina

Ho bisogno di biglietti separati per visitare la Galleria Palatina?

No, non è necessario un biglietto separato, l'accesso è incluso nei biglietti per Palazzo Pitti .

Perché la Galleria Palatina è importante?

La Galleria Palatina è importante per la sua impressionante collezione di dipinti del Rinascimento e del primo Barocco, tra cui capolavori di Raffaello, Tiziano, Tintoretto, Caravaggio e Rubens. La galleria è ospitata all'interno di Palazzo Pitti, che un tempo era la residenza della famiglia Medici, della famiglia Asburgo-Lorena e di Casa Savoia, il che ne accresce l'importanza storica.

Quanto tempo devo dedicare alla visita della Galleria Palatina?

La Galleria Palatina e gli Appartamenti Reali occupano insieme 28 camere e si consiglia di dedicare almeno 1-2 ore per apprezzare appieno l'arte e il significato storico della galleria.

C'è un limite al numero di visitatori che possono entrare nella galleria?

Sebbene non sia stato definito un numero preciso di visitatori all'interno della galleria, la direzione spesso regolamenta l'accesso durante le stagioni di punta, quando il palazzo registra un'alta affluenza di visitatori. Considerando le vaste dimensioni della galleria, non accade molto di frequente, quindi non ti consigliamo di preoccuparti più di tanto.

Sono disponibili tour guidati della galleria?

Sì, puoi trovare gtour guidati per la Galleria Palatina e Palazzo Pitti. Questi tour possono essere organizzati tramite partner autorizzati, come Headout, e possono includere l'ingresso Salta la Fila , un tour del maestoso Palazzo Pitti e un giro nei bellissimi Giardini di Boboli.

C'è un momento specifico della giornata in cui la galleria è meno affollata?

La scelta migliore per evitare la folla è sempre quella delle prime due ore dopo l'apertura.

C'è un percorso o un ordine consigliato da seguire quando si esplora la galleria?

La Galleria Palatina è disposta in modo decorativo, con dipinti che coprono la maggior parte della superficie delle pareti seguendo schemi simmetrici. Un percorso consigliato è quello di esplorare le 28 camere in ordine sequenziale, prendendosi il tempo necessario per apprezzare l'arte e il significato storico di ogni stanza.

In che modo la collezione della Galleria Palatina si differenzia dai musei tradizionali in termini di allestimento e presentazione?

La collezione della Galleria Palatina è presentata in modo elaborato, con dipinti che coprono la maggior parte della superficie delle pareti seguendo schemi simmetrici, e la disposizione della galleria è arricchita da cornici intagliate e dorate, con l'obiettivo di stupire e impressionare i visitatori che entravano in queste cabine.

C'è un codice di abbigliamento per le visite?

Anche se non ci sono regole precise su cosa indossare e cosa no, ci si aspetta che i visitatori si vestano in modo modesto. Evita di indossare abiti che espongano, stampe offensive e magari indossa scarpe comode visto che si cammina molto.

In che modo il significato storico della Galleria Palatina, legato alla dinastia dei Medici e alle successive famiglie regnanti, migliora l'esperienza del visitatore?

La Galleria Palatina si trova nel Palazzo Pitti, l'antica residenza dei Granduchi di Toscana (Medici e Lorena) e della famiglia reale italiana. L'importanza storica della galleria è confermata dagli Appartamenti Reali, riccamente decorati con mobili e accessori dal XVI al XIX secolo, e dalla famosa tecnica del commesso fiorentino.

Quali altre attrazioni ed esperienze possono essere vissute all'interno del complesso di Palazzo Pitti dopo aver esplorato la Galleria Palatina?

Dopo aver esplorato la Galleria Palatina, i visitatori possono visitare la Galleria d'Arte Moderna, la Galleria del Costume, il Tesoro dei Granduchi (noto come Museo degli Argenti) e il Giardino di Boboli, che offre una magnifica vista su Firenze e sul Giardino di Boboli, il parco che circonda il palazzo fiorentino dei Medici.

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